AXEL RUDI PELL + NIGHT LASER live report @ Druso di Ranica (BG) – 02-04-2025
Scritto da Cerutti Giacomo
Per tutti gli amanti dell’heavy classico, la Good Music e SoundsRock Agency hanno riportato in Italia una vera icona del genere, stiamo parlando del mitico chitarrista AXEL RUDI PELL forte della pubblicazione del nuovo disco Risen Symbol uscito nel 2024, l’onore di condividere il palco del Druso spetta ai connazionali NIGHT LASER, mentre in apertura abbiamo i nostri LOST REFLECTION pronti a scaldare il pubblico.
Purtroppo a causa del lungo viaggio rallentato dal traffico, non ho potuto assistere all’esibizione dei LOST REFLECTION, quindi la parola passa direttamente ai NIGHT LASER nati ad Amburgo nel 2014, il pubblico non è numeroso ma senza indugi partono diretti con Laserhead.
Dal passato traggono ancora Trouble (In The Neighborhood) e Chaos Crew, dopodiché dedicano il resto del set al quarto nuovo disco Call Me What You Want uscito l’anno scorso, riscaldando l’atmosfera con il loro hard’n’heavy a tinte glam.
Felipe Zapata Martinez detiene una ritmica solida, colorata da assoli bilaciando durezza e melodia, Robert Hankers l’accompagna con profonde line di basso, mentre Ingemar oswald picchia senza sosta dietro alle pelli conferendo ulteriore Potenza, infine il frontman Benno Hankers completa il tutto con voce calda dai toni sia leggeri che graffianti.
Lo spazio sul palco è occupato soprattutto dalla batteria e la strumentazione dell’headliner, i tedeschi riescono comunque a districarsi tenendo la scena con dinamicità, in particolare Benno che mantiene viva l’interazione.
In generale la risposta del pubblico è positiva, apprezza e ripaga con applausi ogni canzone sino Laser Train, volutamente prolungata e mixata con Tutti Frutti per un finale spumeggiante, con poche canzoni hanno saputo farsi valere spianando la strada all’artista di punta.
Setlist:
Laserhead
Bettersweet Dreams
Trouble (In The Neighborhood)
Chaos Crew
Way To The Thrill
Don’t Call Me Hero
Fiddler On The Roof
Laser Train










Signore e signori siamo giunti al pezzo forte della serata, i fans sono aumentati e tutti in fermento per l’arrivo del loro idolo, durante il cambio palco la tensione cresce e ad un tratto prende posizione il batterista, parte l’intro e il resto della band prendere posizione, si sollevano urla che esplodono con l’ingresso di Mr. AXEL RUDI PELL.
Armato di chitarra parte diretto con Forever Strong, tratta dal nuovo disco Risen Symbol dal quale eseguirà anche Darkest Hour e Ankhaia, dando poi spazio a grandi classici come Strong as a Rock, Oceans of Time, Mystica e Fool Fool, perle di puro hard’n’heavy sprigionato da Axel e compagni.
Il nostro axeman è una miscela di concentrazione e passione, che diffonde tramite le sei corde incantando i fans, mentre le sue abili mani viaggiano da un capo all’altro della chitarra, creando un turbine di riff ed assoli in equilibrio perfetto tra pesantezza e melodia, sulla breccia dal 1989 il suo talento risplende ancora.
I suoi compagni d’avventura sono sempre di alto livello, Volker Krawczak traccia linee di basso ben marcate costituendo una solida base per la ritmica, arricchita dalle avvolgenti melodie curate dal virtuoso Ferdy Doernberg, il quale da prova del suo estro cimentandosi in un favoloso assolo, lo stesso per il portentoso Bobby Rondinelli oltre ad intrattenerci con un assolo di crescente potenza, sostiene il sound con tenacia e precisione è l’incrocio tra un martello e un cronometro.
Infine a completare l’opera ecco Johnny Gioeli, il quale mantiene le redini dello show con immenso carisma e coinvolgimento, sfoggiando una voce intensa ed estesa, in grado di accarezzare o graffiare a seconda dell’andamento delle canzoni, inoltre ci ammalia cantando Hallelujah di Leonard Cohen.
Quando elementi di tale calibro uniscono le forze, il risultato è superlativo e ogni canzone è eseguita magistralmente, i fans sono estasiati e danno il massimo del supporto, purtroppo anche il loro tempo a disposizione finisce e la magia termina con Rock The Nation.
I nostri eroi tra urla ed applausi salutano e ringraziano di cuore, inoltre prima di ritirarsi firmano numerosi dischi che i fans gli pongono sul palco, ringraziamo la Good Music, SoundsRock Agency e tutto lo staff del Druso per aver organizzato questo fantastico evento. Alla prossima!
Setlist:
Forever Strong
Wildest Dreams
Strong as a Rock
Voodoo Nights
Don’t Say Goodbye – Hallelujah (Leonard Cohen)
Oceans of Time
Mystica
Drum solo
Darkest Hour
Carousel
Keyboards solo
The Line
Beautiful Day
The Masquerade Ball / Casbah / Ankhaia
Fool Fool
Rock The Nation











