Tony Levin prossimamente live a Roma all’Auditorium Parco della Musica per il Roma Jazz Festival.

Tony Levin e Pat Mastelotto, noti per i loro lunghi trascorsi come membri della leggendaria formazione dei King Crimson, hanno assorbito profondamente l’influenza di questa straordinaria esperienza musicale, plasmando in maniera unica il loro approccio alla creazione musicale.
Levin, celebre per le sue eclettiche collaborazioni con artisti di fama internazionale, ha consolidato il suo status come uno dei più eminenti bassisti nella storia del rock e del progressive.
La sua impronta musicale può essere ascoltata in album di spicco come “Berlin” di Lou Reed, “Still Crazy After All These Years” di Paul Simon e nel primo album in studio del 1977 di Peter Gabriel. Egli è un virtuoso del Chapman Stick, strumento che ha dato il nome alla band e che combina le caratteristiche di un basso e di una chitarra, consentendo a Levin di esplorare un territorio sonoro unico.
Dall’altra parte, Markus Reuter si distingue per la sua maestria con la touch guitar, uno strumento da lui stesso ideato e disegnato, che offre una gamma sonora molto più ampia rispetto a un basso o a una chitarra tradizionale.
La sua creatività musicale si esprime attraverso questa straordinaria invenzione, conferendo ai brani una dimensione sonora sorprendentemente ricca e sfaccettata.
Nel frattempo, Pat Mastelotto, oltre a suonare la batteria in modo impeccabile, si è distinto per il suo approccio unico all’arte della batteria. Oltre al classico kit acustico, Mastelotto ha sviluppato un setup elettronico innovativo, che gli consente di arricchire le performance con loop, campionamenti, percussioni e una vasta gamma di effetti sonori.
La sua versatilità ritmica e la sua creatività percussiva lo rendono un pilastro fondamentale nella creazione della musica dei King Crimson e oltre.
Appuntamento per il 16 novembre, tutte le info qui.