Una delle band più chiacchierate del panorama metal Finlandese, pesantemente ispirati al cinema horror, noti per la teatralità e per le maschere che da sempre indossano durante i loro pittoreschi spettacoli live. Prima dei padroni della serata, salgono sul palco dell’Orion live club i Reverse Grip, band hard rock proveniente da Toronto. Sicuramente non si tratta di campioni di originalità, genere abbastanza sfruttato già decadente alla fine degli anni 90, a cavallo fra Guns ‘n Roses e Motley Crue dei tempi d’oro, fin troppo ispirati forse, soprattutto per il frontman Dru Broda. Questi indossa le vesti di un Axl Rose ormai vivo solo nei ricordi degli appassionati più incalliti, apparendo spesso in una figura quasi “scimmiottesca” del vecchio gunner, spostando l’attenzione più sull’immagine che non sulla sostanza. A chiudere il cerchio, Kramer White al basso, Sean e Dylan Broda, rispettivamente chitarra e batteria della band, nonchè fratelli del frontman sopracitato.
La performance del gruppo rimane più o meno in linea con il loro stile, leggermente fuori contesto forse, ed anche il loro album Hunger for Chaos, richiama alla memoria lo storico Appetite for Destruction, resta da capire se si tratta di un tributo ai Guns o mancanza di fantasia, ma come si dice in questi casi: ai posteri l’ardua sentenza (o ai poster affissi nelle loro camere magari).
Cambio palco, entrano in scena i Lordi. La band Finlandese gira l’Europa per presentare il loro ultimo album To beast or not to beast attraverso il tour chiamato appunto Tour beast or not “tour” beast. Attivi da quasi un ventennio i Lordi raggiungono la notorietà nel 2006 con il singolo Hard Rock Hallelujah, e come al solito lasciano il segno sul panorama internazionale grazie alla loro capacità di coinvolgere il pubblico nei loro “Horror Live”. Davanti ad una platea non proprio gremita, i finnici eseguono una fitta scaletta tra cui gli estratti dal loro ultimo lavoro We’re not bad for the kids, The riff, Something wicked come this way comes, fino alla chiusura con il loro cavallo di battaglia Hard rock hallelujah.
