Voce e chitarra. Lâessenziale Ăš necessario per disegnare bozzetti di vita quotidiana o per raccontare le piccole scintille della mente. E allora Marco Iacampo fa cosĂŹ, essenziale. Eppur corposo, perchĂ© seppur immerso in unâaura silenziosa, calibra bene lâimpatto di musica e parole. Le canzoni del disco hanno un sapore di tempi passati, di anni cinquanta, sessanta, e settanta italiani e non solo: Endrigo, Lauzi, Tenco, Veloso, Drake, Dylan. Eppure fanno capolino immancabili sfumature moderne: Rice, british sound, GazzĂš. Appare tutto cosĂŹ morbido e piacevole e calibrato che viene da sorridere. Nel marasma dei cantautori alla moda, finto impegnati, finto alternativi, finto tutto, Ăš bello trovarsi di fronte un vero outsider nellâaccezione piĂč genuina del termine: cantore di tempi presenti alla maniera dei tempi lontani. Lo spleen di Gli inverni non mi cambieranno piĂč e Amore Addormentato, la grazia di Tanti no e un solo sĂŹ e la bossa di Amore in ogni dove: sono pillole da assumere con cura ogni giorno, importanti quanto bere un bicchiere dâacqua appena svegli per far girare meglio reni e ossigeno. Di Iacampo era uscito il disco omonimo piĂč di due anni fa, e ancor primi i lavori a nome Goodmornigboy e con gli Elle. Tutte cose buone, interessanti, molto sentite dallâautore. Ma leggermente diverse da questo lavoro, che Ăš piĂč maturo proprio perchĂš piĂč personale. Sfuggente e allo stesso tempo molto prezioso: la stessa copertina, disegnata a matita, i contorni del suonatore di chitarra composti da linee spezzate: sono un ottimo specchio visivo delle scariche nervose del disco. Il Valetudo Ăš un tipo di combattimento a mani nude brasiliano, e Vale Tudo in brasiliano significa âvale tuttoâ; in latino invece indica la forma fisica, la salute. Eâ dunque questo suono e significato universale e trasversale a permeare il disco, a renderlo una specie di pietra filosofale per pochi intimi.
Ma dâaltronde gli Afterhours tempo fa avevano inserito Marconella loro compilation âIl paese Ăš realeâ, quella serie di artisti e brani cioĂš che secondo Agnelli e soci bisognava assolutamente registrare su disco per dimostrare quanta buona polpa musicale esista in Italia in questi anni. Dunque lâItalia Ăš reale. Il paese Ăš vivo e vegeto e sforna ottima musica. Certo lâItalia, come canta Iacampo, non Ăš la California, ma ogni strada qui porta al mare, e questa Ăš una cosa buona. E allora proviamo a seguire le intuizioni di questo artista, che, nel suo piccolo, ci vuol parlare col cuore aperto di un mondo nuovo, e di qualche sua speranza e visione. Speriamo dunque che la ricerca andrĂ bene. Lui, come noi, ci sta provando: âCerco un canto che ha un suono bellissimo, resta appeso ad un cielo antichissimo, canto quel che sono e di un mondo nuovoâ.
Tracklist
2. Amore in ogni dove
3. Soltanto io, solamente noi
4. Trecento
5. Tanti no e un solo sĂŹ
6. San Martino in Pensilis
7. Non Ăš la California
8. Gli inverni non mi cambieranno piĂč
9. Unâelica
10. Amore addormentato
11. Valetudo