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Mike Portnoy, Derek Sherinian, Tony MacAlpine & Billy Sheehan live @ XS Live (testo e foto di Dino Quinto)

Non c’e nulla da fare, l’ho sempre pensato: in qualsiasi disciplina, sportiva, figurativa o artistica, alcune espressioni meglio di altre, catapultano lo spettatore ad epoche passate diffondendo un’aurea meravigliosa.

Mi  riferisco chiaramente a quanti , come Me , fanno riferimento al Mitico 11 titolare “Di tutti i tempi” nel calcio o al quintetto base nel Basket o alla ipotetica All Star Band nella musica.
Chi non ha mai messo in opera una tale pratica, dovrebbe – per adoperare una forma eticamente corretta – recitare il Mea Culpa!
Erano migliori i Genesis con Peter Gabriel o quelli senza? I Deep Purple senza Richie Blackmore allora? Gli stessi Dream Theater senza Mike Portnoy
Le band viste come le “Figurine Panini”: una metafora per niente astratta dalla realtà, quanti di noi vedono in una band un anello debole, quel certo non so che, come se si potesse fare le convocazioni…

22 Ottobre  2012, questi interrogativi balenano nella mente, manca poco all’inizio di un concerto incredibile, ovvio non mi trovo al Budokan di Tokyo o alla Royal Albert Hall di Londra (purtroppo n.d.r.), ma le mie sensazioni sono quelle, incontrare la band dei sogni o quasi;  Mike Portnoy, Billy Sheehan, Tony MacAlpine e Derek Sherinian, questa non è una band qualsiasi, questo, per quello che mi riguarda è il Dream Team del Rock!
Nomi e Cognomi che non hanno certo bisogno di presentazioni, anche se per “piacere di cronaca” ve li presentiamo comunque: Mike Portnoy, batterista e membro fondatore dei Dream Theater, vincitore non so quante volte consecutivamente del premio miglior batterista nell’ambito progressive-metal, l’artista della doppia cassa o del doppio pedale(questioni di spazio n.d.r.), un esempio per moltissimi aspiranti batteristi.


Billy Sheehan, bassista funanbolico, presente nei Mr Big con Paul Gilbert, apprezzato nel progetto di nicchia NIACIN con Joe Nevolo all’Hammond e Dennis Chambers alla batteria. Tony MacAlpine, un chitarrista di un livello incredibile, violinista e tastierista di assoluto livello e fantasia, per chi non lo avesse fatto le istruzioni sono semplici: ascoltare le sue performance nei Planet X, per non parlare del celebre DVD Live at  the Astoria del 2004, dove suona le tastiere per Steve Vai. Derek Sherinian, tastierista nei Dream Theater, musicista di grande spessore già con Alice Coper, gli stessi Planet X, anche se personalmente considero i suoi lavori solistici i più meritevoli d’attenzione, grazie alle collaborazioni con Zak Wilde, Al Di Meola o Steve Lukather.

Credo che Portnoy sia recordman assoluto, e con distacco del titolo “Artista Prezzemolo dell’Universo Rock”, la sua presenza artistica è segnalata in ogni dove, Transatlantic, Neal Morse, Adrenaline Mob, Avenged Sevenfold… troppi progetti anche per uno come lui, appena dismesso un mini tour con i Flying Colors, eccolo riunire il resto del sopracitato Dream Team, per unTour di 18 date, tra Europa ed Asia. Ormai ci siamo, P.S.M.S. Live, stasera siamo al XS live di Roma, locale gremito ed attesa alle stelle…si parte! Il palco non è molto grande ed i 4 sono a contatto di gomito; la musica proposta sarà interamente strumentale, con incursioni nei lavori solistici di ognuno e delle proprie band di appartenenza. Mike Portnoy alle spalle di tutti, non ha il solito mastodontico set che usava abitualmente con i Dream Theater, suona per divertirsi, arringa la folla da par suo, senza neanche sforzarsi più di tanto, brani di una complessità rilevante. Tony MacAlpine alla chitarra è il più ispirato, si dimena, assoli strepitosi degni di un maestro! Billy Sheehan è sulla destra, il più composto, non solo per la giacca di ordinanza che indossa, mentre Derek Sherinian appare totalmente concentrato, molto applicato sullo strumento. Un solo sorriso alla platea, ma tanto tanto fosforo…

A Change of Seasons dei Dream Theater è un concentrato di brividi, The Stranger dalla discografia di Tony MacAlpine strappa applausi ad un pubblico evidentemente ferratissimo, ed Acid Rain, tratta dai Liquid Tension Experiment è un pezzo di inaudita bellezza e precisione. Lines in the Sand, ancora dei Dream Theater rompe definitavemente gli indugi, interpretazione spettacolare!!!
L’assolo di tastiere di Derek Sherinian comprende Euruption e Cathedral, entrambe omaggi ad Eddie Van Halen. Il pathos prosegue per tutto il concerto, repentini stacchi di tempo, cavalcate strumentali parossistiche, nulla è stato risparmiato. Un concerto meraviglioso!
La chiusura spetta a Shy Boy dei Talas, prima band di Billy Sheehan, unico pezzo cantato, dove la temperatura adrenalinica raggiunge il massimo.


Sono passate 2 ore, il tour proseguirà con le altre tappe e non mi resta che sperare, che questa eccezionale band possa partorire del materiale inedito, magari una raccolta live!
Nel frattempo, molto umilmente non mi resta che dire: Mike, Billy, Tony e Derek: Grazie, è stato veramente bello!
CLICK per le foto dei P.S.M.S. live di Dino Quinto


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