Score
ARTWORK
POTENZIALITA'
CONCEPT

Il disco prende il nome da un’antica pratica rituale dell’Italia antica, prima dell’ascesa dell’Impero Romano. Violenza sferzante e atmosfere plumbee che sembrano risalire direttamente da quella remota epoca di mescolano e si avvicendano, alla perenne ricerca di un difficilissimo equilibrio, tremendamente arduo da raggiungere.
Il carattere misterioso ed esoterico è accentuato dall’artwork dell’opera, uno dei più ben fatti e azzeccati tra quelli visti negli ultimi tempi. Buio e instabilità, perenne senso del pericolo e della minaccia, proprio lì dove la copertina sinistramente ci colloca.
Introdotti dalla tutto sommato semplice ma molto bella intro Elysium, siamo catapultati nella torbida ricerca dell’ostico equilibrio citato poc’anzi. Mythras e poi Vacuum ci mostrano il lato di furia cieca e quello poi arioso atmosferico del gruppo, gli ultimi due pezzi Lux Æterna e Resurrecturis raggiungono la sintesi tra le due facce. Sintesi che nonostante la difficoltà dell’impresa raggiunge risultati apprezzabili, seppure non troppo distante dalle formule cristallizzate del genere.
Ver Sacrum si dimostra un bel tassello nella discografia dei WOWS, ottimo punto di riflessione per un futuro affinarsi del loro stile.
Tracklist:
- Elysium
- Mythras
- Vacuum
- Lux Æterna
- Resurrecturis