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Niente – Mete (La Fame Dischi, 2016) di Francesco Sermarini

Niente. Parola di uso comune ma dalla definizione illimitata, parola che secondo Niente (progetto del romagnolo Mirko Paggetti) rappresenta quello che siamo, ovvero tutto quello che è misterioso per noi. Il cantautore ci propone Mete, suo secondo album caratterizzato da un sound figlio del pop anni 80 puramente british, con forti richiami a band del tempo come gli Smiths. L’ascolto procede molto piacevolmente, la parte strumentale non è niente di nuovo a conti fatti, ma riesce lo stesso a non essere banale e noiosa. Ad accompagnarci la voce di Mirko, calda e malinconica per tutto la durata del disco.…

Score

Concept
Artwork
Potenzialità

Conclusione : Nostalgia

Voto Utenti : 3.75 ( 1 voti)

Mete cover artNiente. Parola di uso comune ma dalla definizione illimitata, parola che secondo Niente (progetto del romagnolo Mirko Paggetti) rappresenta quello che siamo, ovvero tutto quello che è misterioso per noi.

Il cantautore ci propone Mete, suo secondo album caratterizzato da un sound figlio del pop anni 80 puramente british, con forti richiami a band del tempo come gli Smiths.

L’ascolto procede molto piacevolmente, la parte strumentale non è niente di nuovo a conti fatti, ma riesce lo stesso a non essere banale e noiosa. Ad accompagnarci la voce di Mirko, calda e malinconica per tutto la durata del disco. Altra colonna portante sono i testi, introspettivi e personali, nei quali si snocciola il passato, il presente e pensieri sul futuro dell’autore.

Canzoni come Tra un ma e un se, Mete o Riccardo sono i migliori esempi di quanto scritto sopra.

Dopo un esordio convincente (E Pensare Che Tutto Scorre), Niente è tornato con la stessa proposta, un pop malinconico di qualità e che ammicca al alternative rock e al cantautorato. Non è un lavoro originale, ma di sicuro chiunque sia patito dell’indie troverà pane per i suoi denti.

Tracklist:

  1. Quando sarai niente
  2. Profonda mente
  3. Tra un ma e un se
  4. Riccardo
  5. Mete
  6. Resistere a luglio
  7. Come Polvere
  8. Spavento
  9. Adesso ci pensiamo
  10. Il dopo 

 

 


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Francesco Sermarini

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