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Movie Star Junkies – Still Singles (Wild Honey, 2013) di Fabio Ippoliti

I Movie Star Junkies! Sodoma e gomorra... punk blues. No, non l'ho inventata io la descrizione è scritto sulla loro wikipagina. Come riesci a coniugare il feeling caldo e umorale del blues con l'immediatezza sputata e ruttante del punk? Meno male che c'è qualcuno che prova a fare questi innesti, Nostra Signora Musica ringrazia e batte le mani. In questo caso batte anche il piedino, vero. Attivi dal 2006, molto attivi a quanto ne so: magari avranno inciso "solo" 3 dischi ma nella loro faretra troviamo diversi, copiosi MOLTI singoli e split. Un suono che può essere semplicemente definito…

Score

CONCEPT
ARTWORK
POTENZIALITA'

Conclusione : YIPPIKAYEEEEEEE!

Voto Utenti : 3.75 ( 1 voti)

movie-star-junkies-still-singlesI Movie Star Junkies! Sodoma e gomorra… punk blues. No, non l’ho inventata io la descrizione è scritto sulla loro wikipagina.
Come riesci a coniugare il feeling caldo e umorale del blues con l’immediatezza sputata e ruttante del punk?
Meno male che c’è qualcuno che prova a fare questi innesti, Nostra Signora Musica ringrazia e batte le mani.
In questo caso batte anche il piedino, vero.
Attivi dal 2006, molto attivi a quanto ne so: magari avranno inciso “solo” 3 dischi ma nella loro faretra troviamo diversi, copiosi MOLTI singoli e split.
Un suono che può essere semplicemente definito come una ubriaca, ululante copula tra una radio degli anni ’50 e un disco dei Sex Pistols, con pattern musicali veramente simpatici e suonati in maniera cazzuta e urla, voci filtrate (in qualche occasione ci mette anche il suo spirito monsieur Mike Patton).
Still Singles è una raccolta che mette insieme per i fans e aficionados o magari semplicemente chi vuole scoprire questi spettinatissimi zuzzurelloni tutti i singoli, coordinandoli e guarnendo il tutto con pezzi inediti.
Diviso in 4 lati, come un vinile doppio, Still Singles è composto di 20 neurotiche tracce pronte a  regalarvi galoppanti vibrazioni, come quando Stefano Isaia attacca ad abbaiare su Dolls Come In. E non pensate di salvarvi quando inizia – countryssima – Garsin. La relativamente sciamanica Dialogue Between Zachary Swenson And Timothy Leary invece, lascia il posto alla sculettante Lipstick, dal cipiglio swingato che ci scaraventa nel terremoto ritmico di Flamingos. Non vi aspettate qualcosa da riprodurre a voce, da Still Singles, non c’è proprio molta melodia in senso diretto e l’elaborazione è concentrata sulle parti strumentali, che risultano però molto catchy.
Ci possono essere pezzi ripetitivi, tipo Almost A God, ma non sono propriamente canticchiabili. C’è anche spazio per le cover con la scanzonata, fuzzatissima, I Love You More As Dead. Ci muoviamo verso la “stonata” Slow Dance che ci porta al loro “pezzo russo” Northern Lights (che sembra sia stato registrato in una stalla).
A questo punto qualcuno si aspetterebbe delle influenze industrial, in questo ambizioso pout pourrì di suoni?
No? Immagino che inconsciamente allora ce l’abbiano infilata apposta una Sand (che tra parentesi è di Lee Hazlewood) riprodotta in maniera molto sintetizzata, ma che ci vuoi fare con ‘sti Movie Star Junkies?

Angosciarti per le vibrazioni sotterranee riprodotte nella hawaiana Cold & Gold? Gasarti con Under The Marble Faun? Concedere il prossimo walzer a Satan Satan? Impazzire nel capire cosa caspita stiano dicendo in Requiem Pour Un Con? Muoverti a passo di giaguaro con Le Trout? O ringraziarli che alla fine, in Baltimore, si ricordano che è anche possibile non urlare come uno che prova a farsi notare al mercato rionale. Si, dai un po’ di tutto questo. Ammesso che li prendiate in piccole dosi. Ché se non siete abituati e vi prende l’allegra idea di mandare tutto questo cd giù in un boccone solo è dura.
Un consiglio che vi do infatti è quello ascoltare questi pezzi abbastanza caotici con calma senza farvi prendere dalla foga di mandare giù tutta questa collection e di capirci qualcosa in una sola volta.
Lasciateli respirare, vi divertiranno!

Tracklist:

1. Dolls come in
2. Garsin
3. Dialogue Between Zachary Swenson And Timothy Leary
4. Lipstick
5. Flamingos
6. The whore
7. Mother
8. Almost a God
9. I love you more as dead
10. Slow dance
11. Northern lights
12. Sand
13. Cold&gold
14. Under the marble faun
15. Satan Satan
16. Requiem pour un con
17. Le Trout
18. Branches from my arms
19. Baltimore
20. Everything is holy


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Fabio Ippoliti

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